…in acqua salata

Attorniata dal mar Mediterraneo, l’Isola è meta ideale di canoisti: acque che si infrangono sulle coste e piccoli fiumi che attraversano l’interno boschivo. Si percorrono piccoli percorsi creati dalla esperienza e dalla natura, regina incontrastata di questo unico Paradiso. In qualsiasi spiaggia in cui si è diretti, un gabbiotto in legno colorato apposta una scritta “noleggio canoa-kayak”, ci si guarda intorno e, alla vista di quello scorcio di mare incastonato tra ammassi di rocce, l’unico pensiero è “si può fare”. Si noleggia l’attrezzatura, si spinge l’imbarcazione verso acque sempre più profonde che mantengono ancora quell’azzurro-blu via via più scuro. Braccia forti e instancabili ruotano costantemente e ritmicamente, aiutando il corpo in un percorso che sembra non aver fine. Gli schiaffi del remo sull’acqua schizzano di tanto in tanto sul viso e sul salvagente rinfrescando la pelle bronzea. Virate brusche a destra, segnano il pericolo evitato e concedono agli occhi di volgere lo sguardo altrove, dove sugli isolotti, i gabbiani si asciugano in tranquillità scrutando l’orizzonte in attesa di prendere il volo verso altri cieli. Il pericolo di spingersi così lontano, andando incontro a traghetti, è insito nei cuori, ma è alta la frenesia di scoprire calette e grotte esposte al sole dove poter rilassare le braccia stanche dal lungo vogare. Si prende coraggio, pagaiata dopo pagaiata, sovrastati dal volo taciturno di grifoni e di falchi pellegrini, verso l’orizzonte ormai rosso dal tramonto e, costeggiando le falesie, si assapora la solitudine nella quale si è immersi, in sintonia con la natura, il mare e se stessi.

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