Sali a bordo! Ascolta il sibilo del vento che gonfia le vele e il rumore della chiglia che solca le onde, osserva il cielo, senti il profumo del mare puro, nessun ostacolo, nessun limite, solo l’infinito. Tutto questo è la vela, con le giornate di calma piatta, di brezza o di vento forte, di burrasca o tempesta; il viaggio significa spingersi oltre, assaggiando, virata dopo virata, le emozioni ed il senso di libertà che solo questa navigazione può dare. Nella costa Nord Occidentale dalla selvaggia Isola dell’Asinara, veleggiando verso Sud, si affaccia la città catalana di Alghero dove, protetti dal promontorio di Capo Caccia, trovano riparo le migliaia di naviganti stanchi dalla lotta contro il maestrale. Più a sud, verso Mal di Ventre e le sue rocce granitiche e calcaree per poi ammirare le spettacolari Dune di Piscinas con i suoi tre chilometri di “deserto” sul mare; in direzione di Capo Teulada, dove è impensabile non immergersi in acque dai fondali magici. Nonostante la stanchezza e il desiderio di restare, il vento invoglia a continuare l’avventura e cosi fra le onde filiamo veloci lungo la rotta orientale dell’Isola alla ricerca delle spiagge deserte tra il Golfo di Orosei e l’oasi di Tavolara. Con il vento in poppa veleggiare ancora più a nord dove uno dei tratti di costa più imponenti del Mediterraneo rivela al navigante i segreti di un paesaggio senza tempo. Altre migliaia di foto scattate con la memoria, nell’Arcipelago della Maddalena dove il vento non manca mai e il mare con i suoi colori non lascia indifferente nessuno. La famosa Cala Coticcio e la splendida Cala Lazzarina, sull’Isola di Lavezzi, sono luoghi incantati raggiungibili solo dal mare dove si può ammirare un tramonto da favola con il sole che cala proprio sulle Bocche di Bonifacio. Il viaggio continua verso Stintino tra eccezionali ridossi in cui passare la notte ammirando il chiarore delle stelle, fedeli compagne, in un viaggio fra i mari della Sardegna.
Fonte: Sardegna DigitalLibrary