Non so cosa provoca esattamente ma è qualcosa di speciale, lo fai e ti senti libero. E’ come se si riuscisse a catturare un po’ dell’energia del mare. Fatto in qualsiasi condizione, in piena estate con il maestrale che soffia da Nord-Ovest con tutta la sua forza o con il freddo invernale che preserva il mare e le spiagge non segnate dal passaggio dell’uomo. In solitudine per contemplare l’orizzonte che solamente la Sardegna può offrire, o in mezzo agli amici per condividere ciò che gli occhi hanno ammirato. Planare sul mare della Sardegna lascia sempre la stessa sensazione: la felicità e la serenità d’animo. Windsurf è avere il vento nelle mani, allegria, conoscere nuovi amici, trascorrere le nottate in spiaggia davanti ad un falò; ci si scambia consigli e esperienze, adrenalina pura è l’essenza e non si può non raccontare. Non è una passione ma uno stile di vita. Uno stile di vita che insegna ad amare la natura; surfare in Sardegna è magia, spiagge deserte ed acque dai colori intensi, veleggiare accompagnati dai gabbiani mentre il solo rumore che si sente è quello della tavola che si infrange sull’acqua.




